La storia di Arco
Ad Arco sono stati trovati reperti dell'età neolitica, del bronzo e romana. Nel corso degli anni subì invasioni da parte dei Goti e Longobardi, fino a quando nel XI secolo si costituì comune libero e dal secolo successivo Arco fu di appartenenza dei Conti d'Arco. Le dispute tra guelfi e ghibellini, incendiarono più volte la città di Arco, nel 1579 intervenne il conte del Tirolo, che tenne la contea fino a quando Arco ridiventò feudo dell'impero romano. Nel 1703 i francesi distrussero irreparabilmente il castello, nel 1804 Arco passò all'Austria, ci furono altri passaggi di proprietà della città di Arco, fino al definitivo nel 1918 che passò a far parte dell'Italia. Arco ospitò l'umanista Nicolò d'Arco, il pittore Giovanni Segantini e l'industriale Gianni Caproni.